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      ..' questo non v'importa. 'È stato diciannove anni in carcere, cinque anni per furto con scasso, quattordici per aver tentato quattro volte d'evadere. È un uomo pericolosissimo' Ecco! Tutti m'han gettato fuori della porta; e voi volete ricevermi? È un albergo questo? Volete darmi da mangiare da dormire? Avete una stalla?»
      «Signora Magloire,» disse il vescovo «mettete delle lenzuola pulite al letto dell'alcova.»
      Abbiamo già spiegato di quale natura fosse l'obbedienza delle due donne. La signora Magloire uscì, per eseguire gli ordini, mentre il vescovo si volgeva verso l'uomo.
      «Sedetevi e scaldatevi, signore; fra un momento ci metteremo a tavola e, mentre cenerete, vi sarà fatto il letto.»
      Qui l'uomo comprese, subito. Il suo viso, fino allora tetro e duro, prese un'espressione di stupore, di dubbio e di gioia straordinaria; poi si mise a balbettare come un pazzo:
      «Ma è vero? Come! Voi mi ospitate e non mi scacciate? Un forzato! E mi chiamate signore! Non mi date del tu, non mi dite: Vattene, cane! come mi dicon sempre! Ero certo m'avreste scacciato e per questo avevo detto subito chi ero; oh, che brava donna, quella che m'ha indirizzato qui! Avrò da cenare! Avrò un letto, un letto con materassi e lenzuola come tutti! Sono diciannove anni che non mi corico in un letto! E voi avete la bontà di trattenermi? Siete delle degne persone; del resto, ho denaro e pagherò bene. Perdono, signor albergatore, come vi chiamate? Pagherò quel che vorrete, perché siete un brav'uomo. Siete albergatore, vero?


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I miserabili
di Victor Hugo
pagine 1886

   





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