Un secondo consiglio, signore, non vi maritate. Il matrimonio è un innesto che può riuscir bene o male; sfuggite quel pericolo. Ma che diavolo vado cantando? Parlo a vuoto, perché le ragazze sono incurabili in materia di sposalizio: e tutto quel che possiam dire noi saggi non impedirà alle lavoratrici di panciotti e alle cucitrici di scarpette di sognare un marito carico di diamanti. Sia, del resto; ma ricordatevi questo, belle mie: voi mangiate troppo zucchero. Avete un torto, donne, quello di rosicchiare lo zucchero; i tuoi dentini bianchi, o sesso roditore, lo adorano. Ora, state a sentire, lo zucchero è un sale ed ogni sale è essiccante; anzi, lo zucchero è il più essiccante di tutti. Esso pompa attraverso alle vene i liquidi del sangue, ne deriva la coagulazione, poi la solidificazione del sangue, i tubercoli nei polmoni e la morte. Per questo motivo il diabete confina coll'etisia: quindi, non rosicchiate zucchero e vivrete. Ed ora mi rivolgo agli uomini. Signori, fate conquiste e rubatevi l'un l'altro le vostre predilette, senza rimorso. Cambiate dama! In amore non ci sono amici e le ostilità sono sempre aperte, là dove si trova una bella donnina. Nessun quartiere e guerra ad oltranza! Una donna graziosa è un casus belli, è un flagrante delitto; e tutte le invasioni della storia sono determinate da qualche sottana. La donna è il diritto dell'uomo: Romolo ha rapito le sabine, Guglielmo le sassoni, Cesare le romane. L'uomo che non è amato si avventa sulle amanti altrui, come un avvoltoio; per conto mio, a tutti quegli sfortunati che sono vedovi lancio il sublime proclama di Napoleone all'esercito d'Italia: 'Soldati, voi mancate di tutto; ma il nemico lo ha.
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