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      Ma quando vide che il ricco industriale Madeleine andava alla messa bassa delle sette, intravide un possibile candidato e risolvette di superarlo; si scelse un confessore gesuita ed andò alla messa grande ed ai vespri. In quei tempi l'ambizione era, nel preciso significato della frase, una corsa al campanile. Ma i poveri godettero di quel terrore al pari del buon Dio, poiché anche l'onorevole deputato fondò due letti all'ospedale, ciò che portò il numero a dodici.
      Pure, un bel mattino del 1819, si sparse per la città la voce che, su proposta del prefetto ed in considerazione dei servigi resi al paese, papà Madeleine stava per essere nominato dal re sindaco di Montreuil a mare. Coloro che avevano dichiarato il nuovo venuto «un ambizioso» colsero con giubilo quell'occasione da tutti desiderata, per esclamare: Ecco! Che dicevamo, noi? Tutta Montreuil fu in subbuglio. La voce era fondata e, pochi giorni dopo, la nomina comparve sul Monitore; il giorno dopo, papà Madeleine rifiutò.
      In quello stesso anno 1819, i prodotti del nuovo procedimento inventato da Madeleine figurarono all'esposizione dell'industria e, in seguito al rapporto della giuria, il re nominò l'inventore cavaliere della legion d'onore. Nuovo chiasso nella cittadina: Guarda! Voleva la croce! Ma papà Madeleine ricusò la croce.
      Decisamente, quell'uomo era un enigma. Le buone anime si trassero d'impaccio col dire: Dopo tutto, è una specie d'avventuriero.
      Come s'è visto, il paese gli doveva molto ed i poveri gli dovevan tutto; era così utile, ch'era pur stato necessario finire con onorarlo, e così dolce, ch'era pur stato necessario finire per amarlo.


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I miserabili
di Victor Hugo
pagine 1886

   





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