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      Si avvicinò; un vecchio, chiamato papà Fauchelevent, era caduto allora allora sotto la sua carretta, il cavallo era stramazzato a terra.
      Quel Fauchelevent era uno dei rari nemici che Madeleine avesse ancora a quell'epoca. Quando era giunto in paese, Fauchelevent, antico ufficiale giudiziario e contadino quasi letterato, esercitava un commercio che incominciava ad andar male; vedere quel semplice operaio arricchirsi, mentre egli, padrone, andava in rovina, l'aveva riempito di gelosia tanto che in ogni occasione aveva fatto quanto potesse nuocere a Madeleine. Sopraggiunto il fallimento, egli, vecchio, non avendo più che una carretta e un cavallo, senza famiglia, d'altronde e senza figli, s'era messo a fare il carrettiere, per vivere.
      Il cavallo aveva le cosce spezzate e non poteva rialzarsi, il vecchio era impigliato fra le ruote. La caduta era stata così disgraziata, che tutto il veicolo gli pesava sul petto; il carretto era piuttosto carico. Papà Fauchelevent emetteva rantoli lamentosi. Si era cercato di trarlo di sotto, invano; uno sforzo incomposto, un aiuto malaccorto o una scossa sbagliata potevano finirlo; impossibile liberarlo, se non sollevando il veicolo dal disotto. Javert, sopraggiunto nel momento dell'accidente, aveva mandato a cercare un martinello.
      Al giungere del signor Madeleine, tutti si trassero da parte con rispetto.
      «Aiuto!» gridava il vecchio Fauchelevent. «Non c'è un bravo ragazzo che possa salvare un vecchio?»
      Madeleine si volse verso gli astanti. «Non c'è un martinello?


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I miserabili
di Victor Hugo
pagine 1886

   





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