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      E quella povera piccina, quella povera Cosette, che ha soltanto me al mondo e in questo momento, senza dubbio, sta gelando dal freddo nello sgabuzzino di quei Thénardier? Belle canaglie anche costoro! Ed io mancherei a tutti i miei doveri verso tutti questi poveri esseri? Andrei a denunciarmi? Farei questa stupidaggine inutile? Immaginiamo il peggiore dei casi: supponiamo che vi sia da parte mia una cattiva azione in questa cosa e che la mia coscienza me la rimproveri un giorno. Ebbene; accettare, per il bene degli altri, codesti rimproveri che gravan solo su me, codesta cattiva azione che compromette solo la mia anima è per l'appunto sacrificio, è virtù.»
      S'alzò e si rimise a camminare. Stavolta, gli pareva d'esser contento.
      I diamanti si trovano soltanto nelle profondità della terra; la verità si trova solo nelle profondità del pensiero. Gli sembrava, dopo esser disceso in quelle profondità, aver a lungo brancolato nel più folto di quelle tenebre, d'aver finalmente trovato uno di quei diamanti, una di queste verità e di stringerla in pugno; e rimaneva abbagliato a guardarla.
      «Sì,» pensò «è così. Sono nel vero, ho trovato la soluzione. Bisogna ben finire col decidersi a qualcosa, e il mio partito è preso: lasciar fare! Non vacilliamo più, non indietreggiamo. È nell'interesse di tutti, non nel mio; sono Madeleine e resto Madeleine. Tanto peggio per colui che è Jean Valjean! Io non lo sono più, non conosco quell'uomo, non so nemmeno chi sia: se ora si trova che qualcuno è Jean Valjean, se la cavi come può! La cosa non mi riguarda.


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I miserabili
di Victor Hugo
pagine 1886

   





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