«Andate forse ad Arras?» aggiunse lo stradino.
«Sì.»
«Se andate di questo passo, non v'arriverete tanto presto.»
Egli fermò il cavallo e chiese allo stradino:
«Quanto c'è ancora, da qui ad Arras?»
«Circa sette buone leghe.»
«Come mai? L'orario della posta indica solo cinque leghe e un quarto.»
«Ah!» disse lo stradino. «Allora non sapete che la strada è in riparazione? A un quarto d'ora da qui la troverete interrotta e non avrete mezzo d'andare oltre.»
«Davvero?»
«Prendete a sinistra, per la strada che va a Carency e passate il fiume; quando sarete a Cambin, girerete a destra, sulla strada che da Mont-Saint-Eloy va ad Arras.»
«Ma è quasi notte, e mi perderò.»
«Non siete del paese?»
«No.»
«E poi, sono tutte scorciatoie. Guardate, signore,» riprese lo stradino; «volete che vi dia un consiglio? Il vostro cavallo è stanco: tornate a Tinques. C'è un buon albergo: dormite là e domattina sarete ad Arras.»
«Bisogna che sia ad Arras stasera.»
«Allora è diverso. In tal caso, andate lo stesso a quell'albergo e prendetevi un cavallo di rinforzo: il mozzo di stalla vi guiderà sulla scorciatoia.»
Egli seguì il consiglio dello stradino e tornò indietro; mezz'ora dopo, ripassava dallo stesso posto, ma di gran trotto, con un buon cavallo di rinforzo. Uno stalliere che si dava il titolo di postiglione era seduto sulle stanghe della carrozzella.
Pure, egli sentiva che perdeva molto tempo. Era notte fatta.
S'internarono nella scorciatoia e la strada divenne orribile; la carrozzella cascava da una carreggiata nell'altra.
| |
Arras Arras Carency Cambin Mont-Saint-Eloy Arras Tinques Arras Arras
|