Il loro primo convento fu costruito a nuovo in via Cassetta, coi denari delle signore di Boucs e di Châteauvieux.
Quest'ordine, come si vede, non si confondeva affatto colle benedettine dette di Cîteaux e dipendeva dall'abate di San Germano in Prato, nello stesso modo che le dame del Sacro Cuore dipendono dal generale dei gesuiti e le suore di carità dal generale dei lazzaristi. Era pure completamente diverso dalle bernardine del Piccolo Picpus, di cui abbiamo ora mostrato la vita interiore. Nel 1657, il papa Alessandro VII aveva autorizzato, con bolla speciale, le bernardine del Piccolo Picpus a praticare l'Adorazione Perpetua, come le benedettine del Santo Sacramento; ma non per questo i due ordini avevan cessato d'essere distinti.
XI • FINE DEL PICCOLO PICPUSFin dal principio della restaurazione, il convento del Piccolo Picpus deperiva, il che fa parte della morte generale dell'ordine, il quale, dopo il diciottesimo secolo, se ne va, come tutti gli ordini religiosi. La contemplazione, al pari della preghiera, è un bisogno dell'umanità; ma, come tutto ciò che la rivoluzione ha toccato, essa si trasformerà e, da ostile ch'era al progresso sociale, gli diverrà favorevole.
La casa del Piccolo Picpus s'andava rapidamente spopolando. Nel 1840, il piccolo convento era scomparso e così pure il collegio: non v'eran più né le vecchie né le giovanette; le une eran morte, le altre se n'erano andate. Volaverunt.
La regola dell'Adorazione Perpetua è d'una tale rigidità che spaventa; le vocazioni vengono meno e l'ordine non trova più nuove reclute.
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