La principale era stata ceduta per forza, poiché Valjean vi s'era invano opposto, da papà Fauchelevent al signor Madeleine. Il muro di quella camera, oltre ai due chiodi per appendervi la ginocchiera e la gerla, aveva per ornamento un foglio di carta monetata realista del '93, incollato sul muro sopra il camino, colla seguente dicitura:
     
      Esercito Cattolico e Reale.
      In nome del ReBUONO COMMERCIALE DA DIECI LIRE
      per oggetti forniti all'eserciziorimborsabile alla pace.
      Serie 3 N. 10390
      stofflet
     
      Quell'assegnato vandeano era stato attaccato al muro dal giardiniere precedente, antico chouan ch'era morto nel convento ed era stato sostituito da Fauchelevent.
      Jean Valjean lavorava tutto il giorno in giardino e vi si rendeva utilissimo; era stato potatore, un tempo, e ritornava volentieri giardiniere. Ci si ricorderà ch'egli aveva ogni sorta di ricette e di segreti di coltivazione. E ne trasse profitto: quasi tutti gli alberi del frutteto erano selvaggi, ed egli li innestò, facendo produr loro frutta eccellente.
      Cosette aveva il permesso di recarsi ogni giorno a passare un'ora con lui; e siccome le suore erano tristi ed egli era buono, la bimba faceva i suoi confronti e l'adorava. All'ora fissata, accorreva verso la baracca. Quando entrava in quella catapecchia, la riempiva di paradiso; Valjean si sentiva allargare il cuore e sentiva accrescersi la propria felicità di tutta quella che procurava a Cosette; poiché la gioia che ispiriamo ha questo d'incantevole, che, anziché indebolirsi come ogni altro riflesso, ritorna su di noi più vivida.