Egli non dubbita che la vostra onorevole persona gli accorderà un soccorso per conservare un'esistenza estremamente penosa per un militare d'educassione e donore, pieno di ferite. Conta anticipatamente sul'umanità che vi anima e sul'interesse che la signora marchesa porta a una nazzione così disgrassiata. La sua preghiera non sara stata in vano e la sua riconoscensa conserverà il suo grassioso ricordo.
«I miei sentimenti rispettosi coi cuali o lonore d'essere signora
«Don Alvarez, capitano español di caballeria, realista rifugiato in Francia che si trova in viagio per la sua patria e che gli mancano i mezi per continuare il suo viagio».
Alla firma non andava unito alcun indirizzo. Mario sperò di trovarlo nella seconda lettera, l'indirizzo della quale portava: alla Signora, signora contessa di Montvernet, via Cassetta, n° 9. Ed ecco quel che lesse:
«Signora contessa,
«sono una disgrassiata madre di familia di sei figli che lultimo a solo otto mesi; io malatta dopo il mio ultimo parto, abbandonata da mio marito da cincue mesi non avendo alcuna risorsa al mondo, nela più spaventoza miseria.
«Nela speranza dela signora contessa, a lonore d'essere signora, con un profondo rispetto
«Molie BALIZARD».
Mario passò alla terza lettera che, al pari delle precedenti era una supplica. Vi si leggeva:
«Signor Pabourgeot elettore, negoziante di beretti all'ingrosso, via San Dionigi, angolo via dei Ferri,
«Mi permetto dindirizzarvi cuesta lettera per pregarvi d'accordarmi il pressioso favore delle vostre sinpatie e d'interessarvi a un letterato che a mandato proprio adesso un dramma al teatro francese.
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