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      Stava per lacerarsi il velo? Oh, cielo!
      Balzò, più che non salisse, sul cassettone e riprese il suo posto vicino al pertugio della parete. Rivedeva, così, l'interno della tana Jondrette.
      XII • IMPIEGO DELLA MONETA DA CINQUE FRANCHI DEL SIGNOR LEBLANCNulla era cambiato nell'aspetto della famiglia, eccetto che la moglie e le figlie avevano attinto al pacco e messo calze e giubbetti di lana. Due coperte nuove eran buttate sul letto.
      Evidentemente, Jondrette era rincasato allora allora, poiché ancora ansimava per la corsa fatta. Le sue figlie erano vicine al camino, sedute per terra, e la maggiore fasciava la mano alla minore; la moglie era come abbattuta sul lettuccio presso al camino, con un volto stupito, mentre Jondrette camminava su e giù per la stamberga, a grandi passi. Aveva occhi quali non gli si eran visti mai.
      La moglie, che davanti al marito pareva timida e attonita, s'arrischiò a dirgli:
      «Davvero? Sei sicuro?»
      «Sicurissimo! Son passati otto anni, ma lo riconosco! Oh, se lo riconosco! L'ho riconosciuto subito! Ma come, non t'è saltato agli occhi?»
      «No.»
      «Eppure t'ho detto: 'Fa' attenzione!' Ma è la sua figura, è il suo viso, appena un po' invecchiato, perché c'è gente che non invecchia, non so come; è il suono della sua voce. È vestito meglio, ecco quanto! Ah, vecchio misterioso del diavolo, ti ho nelle unghie!»
      Si fermò e disse alle figlie:
      «Voialtre, andatevene! È strano che la cosa non ti sia saltata agli occhi.»
      Le ragazze s'alzarono per ubbidire. La madre balbettò:
      «Colla sua mano malata?


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I miserabili
di Victor Hugo
pagine 1886

   





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