«Ah!»
Poi girò sui tacchi e, un momento dopo, la vecchia, rimasta sulla soglia della porta, l'intese cantare colla sua voce limpida e giovane, mentre si sprofondava sotto gli olmi neri, che fremevano al vento invernale:
Il re Colpodizoccolo
A caccia un dì era andato,
Alla caccia dei corvi,
Sui trampoli montato.
Chi sotto gli passava,
Due soldi gli pagava,
PARTE QUARTAL'IDILLIO DI VIA PLUMET E L'EPOPEA DI VIA SAINT-DENIS
LIBRO PRIMOPOCHE PAGINE DI STORIA
I • BEN TAGLIATOIl 1831 e il 1832, i due anni che si riallacciano immediatamente alla rivoluzione di luglio, sono uno dei momenti più singolari e notevoli della storia. Questi due anni, fra quelli che li precedono e quelli che li seguono, sono come due montagne: hanno la grandezza della rivoluzione e vi si distinguono i precipizi. Le masse sociali, le stesse assise della civiltà, il gruppo compatto degli interessi sovrapposti e aderenti, i secolari profili dell'antica tradizione francese, vi appaiono e scompaiono ad ogni istante, attraverso le nubi tempestose dei sistemi, delle passioni e delle teorie. Quelle apparizioni e quelle scomparse sono state chiamate la resistenza e il movimento; vi si vede a tratti balenare la verità, luce dell'anima umana.
Questa notevole epoca è abbastanza circoscritta e comincia ad allontanarsi sufficientemente da noi, perché se ne possan cogliere fin d'ora le linee principali. È quello che tenteremo di fare.
La restaurazione era stata una di quelle fasi intermedie difficili da definirsi, in cui si trovano la stanchezza, il ronzio, i mormorii, il sonno e il tumulto, e che non sono se non l'arrivo d'una grande nazione ad una tappa.
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Colpodizoccolo
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