La scuola elementare imposta a tutti e la scuola secondaria offerta a tutti: ecco la legge. Dalla scuola identica esce la società uguale. Sì, insegnamento! Luce, luce! Tutto proviene dalla luce e tutto vi ritorna. Cittadini, il secolo decimonono è grande, ma il secolo ventesimo sarà felice. Non vi sarà più nulla, allora, di simile alla vecchia storia; non si avranno a temere, come oggidì, conquiste, invasioni, usurpazioni, rivalità di nazioni a mano armata, interruzione di civilt
à dipendente da un matrimonio di re, una nascita nelle tirannìe ereditarie, ripartizione di popoli fatta da un congresso, uno smembramento per il crollo d'una dinastia, una lotta di due religioni, cozzanti, come due montoni dell'oscurità, sul punto dell'infinito. Non si avrà più da temere la carestia, lo sfruttamento, la prostituzione per miseria, la fame per sciopero e il patibolo, la spada e le battaglie e tutti i brigantaggi imprevedibili nella foresta degli eventi. Anzi, si potrebbe quasi dire che non vi saranno più eventi. Si sarà felici; il genere umano ubbidirà alla propria legge, come il globo terrestre ubbidisce alla sua, e l'armonia si stabilirà fra l'anima e l'astro: l'anima graviterà intorno al vero, come l'astro intorno alla luce. Amici, l'ora in cui ci troviamo e in cui vi parlo è grigia; ma sono per l'appunto questi i terribili acquisti dell'avvenire, e una rivoluzione è un pedaggio. Oh, il genere umano sarà liberato, rialzato e consolato! Glielo affermiamo noi, su questa barricata. Donde verrà gettato il grido d'amore, se non dall'alto del sacrificio?
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