Il pezzo che tirava a palla era stato puntato un po' in alto, calcolando il tiro in modo che la palla battesse l'orlo superiore dell'ultimo filare di pietre della barricata, scheggiando e sbriciolando le pietre sugli insorti, in sprazzi di mitraglia.
      Questo metodo di tiro aveva lo scopo d'allontanare i combattenti dalla sommità della ridotta e di costringerli ad acquattarsi nell'interno; quindi, annunciava l'assalto. Infatti, una volta che i combattenti fossero stati scacciati dall'alto della barricata dalle palle e dalle finestre della taverna dalla mitraglia, le colonne d'attacco avrebbero potuto avventurarsi nella via senza esser prese di mira, e, forse, senza esser scorte, scalare bruscamente la ridotta, come la sera precedente, e chissà? prenderla di sorpresa.
      «Bisogna assolutamente diminuire il danno di quei pezzi,» disse Enjolras. E gridò: «Fuoco sugli artiglieri!»
      Tutti eran pronti. La barricata, che taceva da gran tempo, fece fuoco perdutamente, e sette od otto scariche succedettero con una sorta di rabbia e di gioia; la via si riempì d'un fumo accecante e, in capo a pochi minuti, attraverso quella nebbia tutta solcata di righe di fuoco, si poteron distinguere confusamente i due terzi dei cannonieri giacenti sotto le ruote dei cannoni. Coloro ch'eran rimasti in piedi continuavano a servire i pezzi con severa tranquillità; ma il fuoco era rallentato.
      «La cosa si mette bene,» disse Bossuet ad Enjolras. «Successo.»
      Enjolras scosse il capo e rispose:
      «Ancora un quarto d'ora di questo successo e non vi saranno più dieci cartucce nella barricata.