La cloaca è un malinteso; quando la fognatura razionale colla sua duplice funzione, che restituisce ciò che prende, avrà sostituito la chiavica, semplice lavaggio che impoverisce, allora, combinando questo fatto coi dati d'una nuova economia sociale, la produzione della terra sarà duplicata e il problema della miseria sarà singolarmente attenuato. Se v'aggiungerete, anzi, la soppressione dei parassitismi, esso sarà risolto.
      Nel frattempo, la ricchezza pubblica se ne va a fiume e lo scolo continua. Scolo, è la parola giusta; in questo modo l'Europa si rovina per esaurimento.
      Quanto alla Francia, abbiamo detto or ora la sua cifra. Ora, poiché Parigi contiene il venticinquesimo dell'intera popolazione francese, e poiché il guano parigino è il più ricco di tutti, si rimane al disotto della verità, valutando a venticinque milioni la parte di perdita di Parigi nel mezzo miliardo che la Francia rifiuta annualmente. Quei venticinque milioni, impiegati in assistenza e in divertimenti, raddoppierebbero lo splendore di Parigi: la città, invece, li spende in cloache. Di modo che si può dire che la grande prodigalità di Parigi, la sua festa meravigliosa, il suo casino di campagna, la sua orgia, la sua manìa spendereccia, il suo fasto, il suo lusso e la sua magnificenza è la chiavica.
      E in questo modo, per la cecità d'una cattiva economia politica, si annega e si lascia andare in balìa della corrente, perché si perda negli abissi, il benessere di tutti. Eppure, sarebbe necessario che vi fossero reti di Saint-Cloud anche per la pubblica fortuna.