La visita totale della rete stradale sotterranea, destinata alle immondizie, durò sette anni, dal 1805 al 1812. Mentre ispezionava, Bruneseau progettava, dirigeva e portava a compimento lavori considerevoli, nel 1808, abbassava il piano inferiore del Ponceaux e, creando dappertutto nuove linee, spingeva la fogna, nel 1809, sotto la via Saint-Denis, fino alla fontana degli Innocenti; nel 1810, sotto la via Froidmanteau e sotto la Salpêtrière; nel 1811, sotto la via Nuova dei Padri Minori, sotto la via del Mail, sotto la via Echarpe e sotto la piazza Reale; nel 1812, sotto la via de la Paix e sotto il viale d'Antin. Contemporaneamente, faceva disinfettare e risanare tutta la rete. Fin dal secondo anno, a Bruneseau s'era associato il genero Nargaud.
Così, al principio di questo secolo, la vecchia società sistemò il suo doppio fondo e fece la toeletta della chiavica. Qualche cosa almeno era ripulito.
Tortuosa, solcata da crepe, disselciata, fessa, interrotta da scoscendimenti, tormentata da gomiti bizzarri, con salite e discese illogiche, fetida, selvatica e impraticabile, immersa nell'oscurità, colle cicatrici sulle sue pietre e gli sfregi sulle sue mura, spaventosa: ecco cos'era, vista retrospettivamente, l'antica fogna di Parigi. Ramificazioni in ogni senso, incroci di cunicoli, diramazioni, crocicchi, camminamenti, tronchi chiusi, vicoli, vôlte incrostate di salnitro, smaltitoi infetti, infiltrazioni pustolose sulle pareti, gocce cadenti dal soffitto, tenebre; nulla uguagliava l'orrore di quella vecchia cripta ulcerosa, apparato digerente di Babilonia, antro, fossa, abisso traforato da vie, titanico corridoio da talpe, in cui la mente crede di scorgere, vagolante attraverso l'ombra, in quella sozzura che è stata splendore, quella enorme talpa cieca che è il passato.
| |
Bruneseau Ponceaux Saint-Denis Innocenti Froidmanteau Salpêtrière Padri Minori Mail Echarpe Reale Paix Antin Bruneseau Nargaud Parigi Babilonia
|