Il padre sente questo e manda a prendere la figliola e la fa tornare lassù nel palazzo. E lui rimase poero; e in capo a poco tempo credo che morisse di fame e di rimorso.
In santa pace pia,
Dite la vostra, che ho detto la mia.
NOTE
[1] Ho messo l'accento sulla seconda e di Messèmi, per evitare che altri, pronunziando sdrucciola la parola e frantendendo, cada nell'errore in cui sembra incorso il Liebrecht, che annota: «König Schickt'-mich-ihm-pickt-den-Rauch. Zum gestiefelten Kater. S. G. G. A, 1871. S. 1408 zu N. 4.» - È lo Chat-Botté di Carlo Perrault; ed il Gagliuso, trattenimento IV della Giornata II del Pentamerone: - «Gagliuso, pe' 'nnustria de 'na gatta lassatole da lo patre, diventa signore; ma mostrannose sgrato, l'è renfacciata la sgratitudene soja.» - Nella imitazione Italiana intitolata Il conto de' conti, Gagliuso diventa Petrillo: - «Petrillo per industria d'una gatta lasciatagli dal padre diventa un signore, ma mostrandosi ingrato, gli è rinfacciata la sua ingratitudine.» - Ne la Chiaqlira dla Banzola questa novella è intitolata La fola d' Mascarin, e Mascarin è il nome del micio. V. Gonzenbach, Sicilianische Märchen (LXV. Vom Conte Piro). In Pitrè (Op. cit.) la novella LXXXVIII. Don Giuseppe Piru. La prima favola nella undecima delle Tredici piacevoli notti del signor Giovan Francesco Straparola da Caravaggio, è identica a questa Fiaba. Forse sarà cosa grata a' lettori il poter confrontare la narrazione dello Straparola col semplice racconto d'una ciana. Essendo ora pur troppo lo Straparola quasi irreperibile in commercio, trascriveremo qui la sua Novella.
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