» - «Grazie!» - e va via l'assassino e corre dietro a quell'altra nave. E questi seguitano ad andare verso la città. Quando furono liberi, levano tutte le sue balle e trovano la donna svenuta e ferita in una mano. Gli dànno da riaversi. Lei la insiste sempre: - «Buttatemi in mare! Buttatemi in mare!» - Ma loro non gli dànno retta. La levano nella barca e ragionano tra di loro. - «Io» - dice uno - «Io, senti, ho la moglie giovane; a casa io non la posso portare. Gua' tu sai, le donne!...» - Quello che era vecchio, dice: - «La prenderò io e la porterò dalla mi' moglie.» - E così fanno. Si dividono le gioje a metà: il vecchio va a casa con questa ragazza, e quest'altro va dalla su' moglie. Il vecchio picchia alla casa; e la moglie tira e la gli apre. Va su e gli racconta il caso. - «Poerina!» - dice la moglie - «ti si piglierà pur troppo per nostra figliola! La si prenderà e la si tratterà per bene, poerina! La mi dispiace tanto!» - Dice questa ragazza: - «Voglio una grazia: non voglio veder nessuno omo di nessuna sorte, levato mio padre.» - Così chiamava ora quel vecchio che l'aveva presa. - «Come questo è, state sicura» - dice - «che da noi non ce ne vien davvero degli òmini.» - «Eh!» - dice - «queste gioje, bisognerà venderne qualcheduna, perchè io voglio fare dei lavori. Voglio che ne vendiate, e mi compriate tanta seta da ricamo.» - Questa vecchia la vende le gioje, la compra questa seta e la gnene porta. E la principessa fa un bellissimo tappeto, ma tanto bello che non ci poteva esser niente di più bello.
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