[2] Che, come si dice per proverbio, l'una avrebbe ajutato a maritar le altre. Ned altrimenti, per suggestione di Romeo, persona umile e pellegrina, calcolò Raimondo Berlinghieri: e le sue previsioni si avverarono.
[3] Un modo simile di sbrigarsi di persone incomode lo abbiamo visto nella Prezzemolina.
[4] Di fughe cosiffatte ne sono piene le istorie e le favole. Ne citerò una dalla Historia Varia del Domenichi: - «Sarà più fresca memoria e alquanto più felice consiglio d'una certa nuova et non più usata astuzia di Nicolò Picinino, il quale egli, famosissimo capitan di guerra del suo tempo et affezionatissimo del Duca Filippo, lasciò a' posteri; dalla qual cosa non si può dubitare, quanto fusse notabile e accorto l'ingegno di tale uomo. Perciocchè, essendo egli vinto in battaglia da Francesco Sforza, capitan generale della Signoria di Vinegia, et essendo fuggito et ricoveratosi a Garda, sul lago di Salò, sì come quel che non vedeva speranza alcuna di salvarsi, perchè egli non poteva ir salvo a trovare i suoi, nè anco si poteva molto fidare in una terricciuola, sì come è Garda; fece uno atto nuovo et non mai più udito innanzi quel giorno, di farsi portare in un sacco da un famiglio tedesco per il campo degli Sforzeschi, mostrando egli di portar pane a' suoi padroni, talchè finalmente egli si salvò in quel modo. Nel quale uomo difficilmente si potrà conoscere, a cui si dia la parte principale, o alla fortuna, che troppo lo favoriva; o alla fede del servidore, il quale con pericolo della sua vita lo portò a salvamento; o più tosto alla troppa fidanza del Picinino, il quale, mentre ch'egli avea paura dello Sforza più che non bisognava, non dubitò d'arrischiarsi a qual si voglia pericolo.
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