Pagina (403/708)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Vedrai, se l'apri, tosto, da sè stessoMoltiplicarsi quel, che v'è raccolto:
      Se poi vota la lassi e d'oro scarca,
      Ve ne ritrovi almen sempre una marca.
      La lucertola avrai da le due code,
      Perchè, giocando, a guadagnar ti serva, ecc. -
     
      Fra le Novelle Morali del Chierico Regolare Somasco Francesco Soave ce n'è una, intitolata Alimék o la Felicità, Novella Araba, il cui protagonista possiede una borsa, ch'è piena d'oro, qualora egli vuole.
     
      [4] De' cavalli e delle armi. Sarebbe più italiano: armi e cavalli.
     
      [5] Racconta Tommaso Costo, nella prima delle Otto giornate del Fuggilozio: - «Un certo messer Nazario, milanese, avendo ire a Genova per un suo negozio, non sapeva come farsi, a lasciar la moglie sola e sicura: e perchè essendo giovane e bella, come geloso dell'onore, ne stava grandemente in sospetto; e massime ch'ella era un poco leggeretta. Alla fine, essendo pur costretto a partirsi, le lasciò quest'ordine, che a qualunque persona la richiedesse di qualche servizio, dovesse dir di no. Ciò intendendo un suo vicino, uomo in far delle truffe diligentissimo, andatosene dalla buona donnicciuola, sì le disse: Madonna Pierina, (così aveva nome) se io vi facessi quel servigio (e glielo dichiarò) ve l'avreste voi a male? - No, rispose la galante femmina, ricordandosi dell'ordine del marito. E così furono d'accordo e 'l povero di messer Nazario per la sua sciocca avvertenza rimase burlato; e debitamente, perchè il poco accorto marito suole talvolta esser cagione dell'errore della semplice moglie.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La novellaja fiorentina
Fiabe e novelline
di Vittorio Imbriani
Editore Vigo Livorno
1877 pagine 708

   





Novelle Morali Chierico Regolare Somasco Francesco Soave Alimék Felicità Novella Araba Racconta Tommaso Costo Otto Fuggilozio Nazario Genova Madonna Pierina Nazario