Pagina (414/708)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Le foglie delle quale son lasagne; li pampani uermicelli et macaroni; li fiori crostole et crispelle. Ma li frutti sono uariati secondo il sito della regione. E per tanto, uerso la parte, che se leua il sole, produce fugace ogni mattina, bianche, molle et ben leuate. Nella meridionale, buciolati, con tortani, grandi e piccolini, dolci et forti, odoriferi, et d'ogni altra buona mistura, secondo che pił et meno si elleuano dal tronco, uerso la cima. In quella d'occidente biscotelli liggieri, frangibili et de buon sapore. Nel settentrione, biscotti de qualunque sorte et natura. Nella summitą poi tutte produceno fritole piene de mandole con acqua rosa et muschio inzuccherate. Segue a questa un'altra montagna de carne, per grandezza non minore che la prima, folta de selue et d'arbori, che han simile natura. Per fiori nelli quali son figatelli; le foglie, grasso et songia; ma li frutti sono d'ogni maniera d'animali. Alcuni d'essi produceno caponi senza penne, grossi et grassi, che per la lingua pendino; de pauoni li altri, con simile conditioni; de colombini; poi pernice, starne et fasani, quaglie, tordi, tortore et becafiche; galline piene d'oui; galetti gravidi de buona mistura, de peri dico moscatelli, susini et marasche, oliue, oue sbattute, mandole peste, zuccaro, petrosellino, canella, peuere et zafrano; lepori non pochi, conigli, ceruotti et cerui, capretti, castroni et uitelli, porcelletti et porchi domestichi et seluaggi. De pessi seguino gli arbori a questi non lontano; de ostreghe, ricci anchora, granceuoli, cappe, dattoli, pantalene et quanto mai se ponno trouare per il mare tutto, per li fiumi et dentro le lacune.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La novellaja fiorentina
Fiabe e novelline
di Vittorio Imbriani
Editore Vigo Livorno
1877 pagine 708