....» - Vedi, Le piaceuoli , et ridicolose , facetie , di M. Poncino , dalla Torre Cremonese. , Di nouo ristampate , Con l'aggiunta d'alcune altre, che nella prima , impressione mancauano. , In Venetia, M.DC.XXVII , Appresso Girardo, et Iseppo Imberti.
[2] Rammenta il mito di Ganimede.
[3] Aquilina.
[4] Curioso quel sissignore divenuto invariabile, col semplice significato di sì, ma con una sfumatura di cortesia maggiore.
[5] Gódersele, facendo il verbo della seconda, in ère lungo, anzi che della terza, in ere breve.
[6] Siete, quì per siate.
[7] Veramente Liombruno la fece da mariuolo. Questo mantello vien ricordato dal Pananti nel Poeta di Teatro, canto XXIV.
Se scorgo una carrozza, ove suppongoChe possa riconoscermi qualcuno,
Mi turo, mi rannicchio, mi nascondo,
Il mantello vorrei di Liombruno.
Liombruno è ricordato anche nel Canto XVII di Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno.
.....È un giovanotto di circa trent'anniInstivalato e avvolto in mantel bruno,
Che il copre e par gli metta al corso i vanni.
Dice Marcotte allor: - «Questi è Liombruno,
Che fece col mantello vari inganni.» -
[8] Risèdere, sdrucciolo. Dicendo essi spessissimo223 sèdere, verbo e sostantivo. (Vedi in questo volume la novella intitolata Le due Belle Gioje e la Nota a pag. 410). Il che mi ricorda quell'aneddoto dell'improvvisatore, che s'indusse dopo lunghe preghiere ad improvvisare e cominciò in tal forma:
Oh che bel vèdereSe spunta il dì....
Subito l'interruppe uno degli astanti e compì la strofetta:
Si ponga a sèdere,
Basta così.
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