Se tu aspetti, tu potra' andartene con un di que' bastimenti.» - Passano diversi mesi; e, un giorno, il Mago dice: - «Pietro, domani c'è tempesta in mare. Se tu sie' sempre della medesima idea, preparati pure alla partenza. Ma prima, va' nel mi' tesoro e piglia quattrini a tu' piacimento.» - Pietro non se lo fece dir du' volte; e, andato nel tesoro, si empì le tasche di quattrini. Il giorno dopo, la tempesta accadde; e i bastimenti stavan legati alla cresta del muraglione, Pietro andò a uno e domandò: - «Capitano, per dove?» - Dice il capitano: - «Vo al porto di Spagna.» - «Bene,» - dice Pietro: - «I' vengo con voi; e mi sbarcherete al porto di Spagna.» - Detto addio al Mago e alla Maga, Pietro montò sul bastimento; e, in pochi giorni, giunse al porto di Spagna; e lì scese a un albergo per riposarsi del viaggio. Non sapendo Pietro, che si fare nel porto di Spagna, dice al cameriere dell'albergo: - «Ci sarebbe modo di trovare un impiego in questa città?» - «Perchè no?» - gli arrispose il cameriere: - «C'è un omo, che fa appunto questo mestieri di trovare impieghi a chi ne vuole; e capita qui ogni mattina. Lui sarà capace di contentarvi.» - Poco dopo, eccoti infatti quell'omo: e Pietro gli domandò, se aveva come impiegarlo. Dice quell'omo: - «Oh! se volete, manca il cameriere al Governatore della città; e sarebbe proprio un posto bono per voi.» - Si trovan d'accordo: quell'omo condusse Pietro dal Governatore, e Pietro diventa il su' cameriere fidato. Dunque, Pietro andava tutti i giorni ad accompagnare a scola i figlioli del Governatore; e il Governatore dava a' su' figlioli una tascata di quattrinelli per far l'elemosina a' poveri lungo la via.
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