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      .. o il nunzio che recava la buona novella a Maria di Nazareth»...
      Il misterioso pellegrino si avvicina ancora. Già il cielo era tutto roseo e rideva nelle acque d'argento del fiume: uccelli usciti dai loro nascondigli volavano intorno: le bianche colombe s'incrociavano nel sentiero innanzi ai passi del sopraggiunto. E a breve tratto da Giovanni, il primo raggio del sole lo circonfuse in un nimbo d'oro e lo rivelò agli sguardi del Precursore che ristette e stupì.
      Era Gesù.
      «Vengo per essere battezzato» gli disse semplicemente.
      Udiamo il Vangelo:
      «Ma Giovanni ne lo distoglieva dicendo:
      « - Io ho bisogno d'esser battezzato de te; e tu vieni a me?
      «E Gesù prese a dirgli:
      «Adesso lascia fare; che così conviene a noi di adempiere ogni giustizia».
      Allora gli condiscese. Gesù battezzato, uscì subito dall'acqua: ed ecco si aprirono i cieli; e vide lo spirito di Dio scendere siccome colomba e venir sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse:
      «Questo è il figlio diletto, nel quale mi son compiaciuto». (Matteo, 3-12-17).
      Grande insegnamento viene a noi da questo episodio della vita del Cristo. Egli, il Perfetto, il Puro per eccellenza, il Divino, il Sapiente, non pensò affatto di sottrarsi a un rito che per lui era superfluo, ma si accomunò ai mortali, si pareggiò ai peccatori, e s'umiliò a chi gli era inferiore e si sottomise all'atto di penitenza e di purificazione. «Così conviene a noi di adempiere ogni giustizia». Serene ed alte parole del giusto sopra tutti, che non voleva fosse fatta infrazione alla regola nemmeno per la propria eccezione divina!


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Pagine mistiche
di Jolanda
Editore Cappelli
1919 pagine 168

   





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