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      Ma non di costoro intese Gesù parlare; Egli che detestava gli ignavi e riprovava quelli che si concedono ogni mollezza. Pacifici, sono, nel pensiero divino, gli apportatori di pace, e coloro che la pace hanno seco, nella coscienza oltre che nel linguaggio. L'ufficio di riallacciare le anime, di disporle al perdono, all'oblio, all'amore, è benedetto da Gesù che beneficò e perdonò perfino sulla croce. E per questi fedeli seguaci suoi il Maestro serbava la ricompensa più ricca, il luogo più eccelso. Li vuol figli di Dio: «Beati i pacifici, perchè saranno chiamati figli di Dio
      XXIII.
      Riposo.
     
      Fin dall'antichissima tradizione della creazione del mondo, apprendiamo che un giorno della settimana fu destinato al riposo: «....E il settimo giorno, Dio si riposò».
      In memoria di questo, la legge mosaica consacrò un giorno al riposo e alla preghiera; e fu il sabato. Il popolo d'Israele s'adunava il sabato nelle sinagoghe per leggere e commentare il Libro sacro, ed anche Gesù, obbediente alle leggi, vi conveniva.
      Fu anzi nella sinagoga che il popolo ebbe la prima rivelazione della sua essenza divina. E in principio anche i Cristiani adottarono questo giorno per pregare. Gli Apostoli, e specialmente S. Paolo, profittavano poi del sabato per andare nelle sinagoghe a divulgare il verbo di Cristo. In seguito, però, i seguaci di Gesù sostituirono al sabato la domenica, tanto per dimostrare che il cristianesimo fondava nuove leggi, come per celebrare il giorno glorioso del grande evento della Risurrezione e insieme quello che, secondo la Bibbia, era il giorno della creazione della luce.


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Pagine mistiche
di Jolanda
Editore Cappelli
1919 pagine 168

   





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