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La quale urta nella impossibilitą di stabilire logicamente, ossia dimostrare discorsivamente, una relazione necessaria tra la condotta che deve valere come morale nel mondo sensibile e quel mondo soprasensibile che ne costituisce l'oggetto e il termine; di superare un distacco logico del genere di quello accennato sopra [Cap. I § 3°] tra il criterio usato a determinare le norme di quella condotta e l'ordine di valori invocato a giustificarle. |
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