Pagina (74/103)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Accadrà che la valutazione morale dell'uno coinciderà quanto al contenuto con la valutazione morale di ciascun altro soltanto per quei valori nei quali si riscontra la sopraddetta condizione; e che mentre ciascuno interiormente riconoscerà come una esigenza morale l'attuazione di tutti i valori posti e dichiarati dalla sua coscienza a lui come morali, dovrà riconoscere in pari tempo, che, per le volontà per le quali vale come normativo un ordine di valori diverso, la detta esigenza non comprende tutti questi medesimi valori, ma soltanto quelli la cui strumentalità condizionale è universalmente necessaria. Cioè dovrà riconoscere che, esteriormente alla propria coscienza, l'imperatività del proprio criterio è limitata a questa piú ristretta sfera di valori. In altri termini, non potrà esser posto come criterio morale e comune se non un criterio di valutazione che assuma, come universalmente validi e costantemente subordinanti ogni altro valore, quei valori appunto nei quali si riscontra la detta priorità condizionale; ma che insieme non neghi, e non escluda i valori morali propri di ciascuna coscienza in particolare, cioè nessuno di quegli ordini di valori, nel quale si inquadra e si giustifica per ciascuna coscienza individuale quel contenuto comune.
     
     
     * * *

     
      Si delinea dunque, per la riflessione critica obbiettiva, una distinzione tra i valori la cui attuazione è riconosciuta come un'esigenza universale e costante per qualsiasi coscienza capace di moralità, e i valori la cui attuazione è un'esigenza soltanto per la coscienza che li pone a sé come morali; tra i valori per i quali ogni coscienza può riconoscere legittima una legislazione esterna che ne imponga la validità; e i valori dei quali una legislazione esterna deve soltanto non escludere la possibilità; tra i valori che possono essere oggetto di una obbligazione a un tempo interna ed esterna, e i valori che, non possono essere oggetto che di una obbligazione interna.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il vecchio e il nuovo problema della morale
di Erminio Juvalta
Einaudi Editore Torino
1945 pagine 103