Se taluno volesse convincersi che gli uccelli non cantano per istinto, ma che imparano a cantare, basta ne faccia la prova ed è questa: levi ai canarini la metà delle uova loro e vi sostituisca uova di passero; ed ancora coi piccoli canarini mescoli insieme passeri giovanissimi. Li metta in una gabbia donde non possano udire i passeri di fuori; essi impareranno il canto dai canarini e così avremo passeri cantanti. Né meno stupendo è il fatto che ogni specie d'uccelli conserva in tutte le generazioni un certo canto principale; così la tradizione del canto è la più fedele nel mondo.
L'uomo non può diventare vero uomo che per educazione; egli è ciò ch'essa lo fa. Vuolsi notare ch'egli può ricevere questa educazione soltanto da altri uomini che l'abbiano egualmente ricevuta dagli altri. Quindi la mancanza di disciplina e d'istruzione in certi uomini li rende assai cattivi maestri dei loro allievi. Se un essere di natura superiore si prendesse cura della nostra educazione, vedrebbesi allora ciò che noi possiamo divenire. Ma siccome l'educazione, da una parte insegna qualcosa agli uomini, e, dall'altra. non fa che svolgere in loro certe qualità. non si può sapere fin dove portino le nostre disposizioni naturali. Se almeno si facesse una esperienza coll'aiuto dei grandi e col riunire le forze di molti, ciò ne illuminerebbe sulla quistione di sapere fin dove l'uomo può arrivare per questa via. Ma una cosa tanto degna di osservazione per una mente speculativa quanto triste per un amico dell'umanità si è il vedere, che la più parte dei grandi non pensano che a sè stessi e non pigliano alcuna parte alle interessanti esperienze sulla educazione, per fare avanzare di qualche altro passo verso la perfezione la natura umana.
| |
|