Si dirà dunque impossibile? Basta, in primo luogo, che la nostra idea non sia falsa; in secondo luogo, che non sia impossibile assolutamente di vincere tutti gli ostacoli per tradurla in atto. Se, poniamo, ciascuno mentisse, la veracità sarebbe per questo una chimera? L'idea di una educazione che svolga nell'uomo tutte le sue disposizioni naturali è vera assolutamente.
Con l'educazione presente l'uomo non consegue appieno il fine della sua esistenza. Imperocché quanta diversità non corre tra gli uomini nel loro modo di vivere! Né tra loro può essere uniformità di. vita se non in quanto essi operino secondo gli stessi principi e questi principi divengano per loro come una seconda natura. Noi possiamo almeno lavorare intorno al disegno d'una educazione conforme all'intento che dobbiamo proporci, e lasciare istruzioni agli avvenire che potranno a grado a grado metterle in pratica. Osservate, per esempio, i fiori detti orecchi di orso: quando li tiriamo dalle radici, hanno tutti il medesimo colore; quando invece se ne pianta il seme, otteniamo colori tutti differenti e svariatissimi. La natura ha dunque riposto in loro certi germi del colore, e per isvilupparveli basta seminare e piantare convenientemente questi fiori. Il somigliante accade nell'uomo!
Vi sono molti germi nell'umanità, e spetta a noi svolgere con debita proporzione le nostre disposizioni naturali, dare all'umanità tutto il suo dispiegamento, e adoperarci a conseguire la nostra destinazione. Gli animali compiono il loro destino spontaneamente e senza conoscerlo.
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