In pochi giorni la monarchia borghese del 1848 non era pił; e quando una vettura da nolo conduceva Luigi Filippo fuori di Francia, Parigi non si curava pił dell'ex-re. In poche ore il governo di Thiers spariva, il 18 marzo 1871, lasciando Parigi padrona dei suoi destini. E nondimeno il 1848 e il 1871 non erano che insurrezioni. Dinanzi ad una rivoluzione popolare, i governi si eclissano con sorprendente rapiditą. Cominciano col fuggire salvo a cospirare altrove per tentar di prepararsi un possibile ritorno.
Sparito l'antico governo, l'esercito esitante dinanzi all'onda della sollevazione popolare, non obbedisce pił ai suoi capi, i quali del resto si sono prudentemente eclissati. E, colle braccia incrociate, la truppa lascia fare, oppure, volto il calcio del fucile in aria, si unisce con gl'insorti. La polizia colle braccia penzoloni, non sa pił se deve picchiare o gridar: «Viva la Comune!» e le guardie di cittą se ne tornano a casa «aspettando il nuovo governo». I grossi borghesi fanno i loro bagagli e si affrettano a mettersi al sicuro. Il popolo resta. - Ecco come si annunzia una rivoluzione.
In parecchi grandi cittą vien proclamata la Comune. Migliaia di persone formicolano nelle strade, e fanno ressa alla sera nei circoli improvvisati, domandandosi: «Che fare?» e discutendo con ardore de' pubblici affari. Tutti vi s'interessano; e gl'indifferenti della vigilia son forse ora i pił zelanti. Dappertutto molta buona volontą e un vivo desiderio di assicurar la vittoria. Si verificano grandi atti di sacrificio.
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La conquista del pane
di Petr Alekseevic Kropotkin
Libreria internazionale d'avanguardia Bologna 1948
pagine 282 |
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