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      Però la grossa legna sarà ripartita in razioni, e la terra divisa secondo i bisogni di ogni casa, quando e l'una e l'altra faranno difetto, come già avviene in Russia.
      In una parola: - Presa a volontà di tutto ciò che si possiede in abbondanza! Ripartizione per razioni di ciò che dev'esser misurato, diviso! Sopra 350 milioni d'uomini che abitano l'Europa, duecento milioni seguono ancora queste usanze, suggerite dalla natura.
      E, cosa da notarsi, lo stesso sistema prevale anche nelle grandi città, per una derrata, almeno, che vi si trova in abbondanza, cioè l'acqua distribuita a domicilio.
      Finchè le pompe bastano ad alimentare la casa senza che si abbia da temere la mancanza d'acqua, non passa per la mente a nessuna compagnia di regolamentare l'uso dell'acqua in ogni casa. Prendetene finchè vi piacerà! E se si teme che l'acqua manchi a Parigi durante i grandi calori, le Compagnie sanno benissimo che basta un semplice avviso di quattro righe inserito nei giornali, per indurre i Parigini a ridurre il loro consumo di acqua e a non farne troppo sciupìo.
      Ma se l'acqua venisse proprio a mancare, che cosa si farebbe? Si ricorrerebbe alla ripartizione per razioni! E questo provvedimento è così naturale, così accettato da tutti, così penetrato negli spiriti, che noi vediamo Parigi, nel 1871, richiedere due volte la ripartizione per razioni dei viveri, durante i due assedi che sostenne.
      Occorre entrare nei particolari, e formulare tabelle sul modo in cui questa ripartizione potrebbe funzionare? provare che sarebbe giusto, infinitamente più giusto di tutto ciò che oggi esiste?


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La conquista del pane
di Petr Alekseevic Kropotkin
Libreria internazionale d'avanguardia Bologna
1948 pagine 282

   





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