Rimanete nel vostro appartamento e non ci sono più uscieri da temere, ora; vi è la Sociale!»
E se il proprietario occupa da solo una ventina di camere, e nel quartiere vi sia una madre con cinque figli alloggiati in una sola stanza, ebbene, il popolo verificherà se nelle venti camere non ve ne siano alcune che dopo qualche riparazione, non possano formare un buon alloggio per la madre e per i suoi cinque figli. Non sarà questo più giusto che il lasciare la mamma coi cinque bambini nella soffitta, ed il signore a ingrassare nel suo castello? Del resto il signore ci si adatterà ben presto; quando non avrà più domestiche che si curino del mantenimento delle sue venti stanze, la sua signora sarà felice di sbarazzarsi della metà del suo appartamento.
- «Ma questo sarà uno scompiglio completo», grideranno i difensori dell'ordine.
«Degli sgomberi da non finirla più! Tanto varrebbe mettersi tutti sulla strada ed estrarre a sorte gli appartamenti!» Ebbene, noi siamo persuasi che se nessuna specie di governo se ne immischierà, e tutta la trasformazione rimarrà affidata alle mani dei gruppi sorti spontaneamente per questo scopo, gli sgomberi saranno meno numerosi di quelli che si fanno nello spazio di un solo anno, per la rapacità dei proprietari.
Vi è in primo luogo, in tutte le città di qualche importanza un tal numero di abitazioni disoccupate, da bastare quasi ad alloggiare la maggior parte degli abitanti delle stamberghe. Quanto ai palazzi e agli appartamenti sontuosi molte famiglie operaie non ne vorrebbero nemmeno sapere!
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La conquista del pane
di Petr Alekseevic Kropotkin
Libreria internazionale d'avanguardia Bologna 1948
pagine 282 |
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Sociale
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