Anche in materia di guerra si ricorre oggi al libero accordo; e per confermare la nostra asserzione ci basti menzionare i trecentomila volontari inglesi, l'Associazione nazionale inglese di artiglieria e la Società, in via di organizzazione, per la difesa delle coste dell'Inghilterra, la quale, certamente, se si costituirà, sarà molto più attiva che non il ministero della marina con le sue corazzate che scoppiano e le sue baionette che si piegano come piombo.
Dappertutto lo Stato abdica e abbandona a privati le sue funzioni sacrosante. Dappertutto la libera organizzazione si ramifica e si estende sul suo dominio. Ma tutti i fatti, che noi abbiamo citato, permettono appena di prevedere ciò che il libero accordo ci riserba nell'avvenire, il giorno in cui lo Stato più non esisterà.
OBBIEZIONI
I.
Esaminiamo ora le principali obbiezioni che si oppongono al comunismo. La maggior parte provengono evidentemente da un semplice malinteso, ma alcune suscitano importanti questioni, e meritano tutta la nostra attenzione.
Noi non dobbiamo occuparci di combattere le obbiezioni che si muovono al comunismo autoritario: noi stessi le constatiamo. Le nazioni civili hanno troppo sofferto nella lotta che doveva condurre all'emancipazione dell'individuo per poter rinnegare il loro passato e tollerare un governo che verrebbe ad imporsi sin nei menomi particolari della vita del cittadino, quand'anche questo governo non avesse altro scopo che il bene della comunità. Se mai una società comunista autoritaria arrivasse a costituirsi essa non potrebbe durare, e sarebbe presto costretta dal malcontento generale, o a disciogliersi, o a riorganizzarsi sopra principii di libertà.
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La conquista del pane
di Petr Alekseevic Kropotkin
Libreria internazionale d'avanguardia Bologna 1948
pagine 282 |
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Associazione Società Inghilterra Stato Stato
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