Va in cerca di altri compagni, i quali si adattino alla tua indolenza!»
Questo mezzo è così naturale, che oggi lo si mette in pratica dappertutto, in tutte le industrie, a preferenza di tutti gli altri sistemi possibili di ammende, di riduzioni di salario, di sorveglianza, ecc.; l'operaio può entrare all'officina all'ora stabilita, ma s'egli male eseguisce il suo lavoro, se incomoda i suoi compagni con la indolenza o con altri difetti, s'essi si disgustano, è cosa finita. Egli è costretto ad abbandonare il laboratorio.
Generalmente si pretende che il padrone che tutto sa, e i suoi sorveglianti mantengano la regolarità e la qualità di lavoro nell'officina. In realtà invece, in uno stabilimento per quanto poco complicato, la cui produzione passa per parecchie mani prima di essere terminata, l'officina stessa e l'insieme dei lavoratori vegliano alle buone condizioni del lavoro. Per questo le migliori officine inglesi dell'industria privata hanno pochi soprintendenti, molto meno, in media degli stabilimenti francesi, e molto meno ancora, senza paragone, delle officine inglesi dello Stato.
Accade per questa cosa come per il mantenimento di un certo livello morale della società. Si crede che lo si debba alla guardia campestre, al giudice e al poliziotto; mentre in realtà si mantiene «malgrado» il giudice, il poliziotto e la guardia campestre. «Molte leggi causano molti delitti!» fu ben detto prima di noi.
Non è soltanto negli stabilimenti industriali che le cose succedono in tal modo; ma questo si verifica dappertutto, ogni giorno, con una molteplicità di esempi di cui gli economisti, topi di biblioteca, nemmeno hanno il sospetto.
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La conquista del pane
di Petr Alekseevic Kropotkin
Libreria internazionale d'avanguardia Bologna 1948
pagine 282 |
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Stato
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