In questo caso, come per la criminalitą, come per tutte le questioni concernenti le facoltą umane, si sono raggruppati dei fatti non aventi alcun legame, nulla di comune tra di loro. Si dice pigrizia o delitto, senza nemmeno darsi il fastidio di analizzare le cause. Si affrettano a punirle senza domandarsi se il castigo stesso non contenga un incoraggiamento alla «pigrizia» o al «delitto»(28).
Ecco perchč una societą libera, vedendo aumentar nel suo seno il numero dei poltroni, penserebbe senza dubbio a ricercar le cause della loro pigrizia per tentar di eliminarle, invece di ricorrere a castighi. Quando si tratta, come abbiamo gią detto, di un semplice caso di anemia, invece di sopraccaricare di scienza il cervello del fanciullo, dategli prima del sangue; fortificatelo, e, perchč non perda il suo tempo, conducetelo alla campagna o in riva al mare. Lą insegnategli, all'aria aperta, e non nei libri, la geometria, misurando con lui le distanze sino alle rocce vicine; insegnategli le scienze naturali cogliendo fiori e pescando in mare; la fisica fabbricando la barca sulla quale egli andrą a diporto su l'acqua. Ma, per caritą, non imbottite il suo cervello di frasi e di lingue morte! Non fatene un «pigro»!
Il tale fanciullo non ha abitudini di ordine e di regolaritą. Lasciate che i ragazzi se le imprimano nella mente fra loro stessi. Pił tardi, il laboratorio e l'officina, il lavoro in uno spazio ristretto, con molti attrezzi da manovrare, gli suggeriranno il metodo. Non fatene voi stessi degli esseri disordinati, colla vostra scuola, la quale non ha altro ordine che la simmetria dei banchi, ma che - vera immagine del caos dell'insegnamento - non ispirerą mai a nessuno l'amore dell'armonia, dell'ordine, del metodo nel lavoro.
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La conquista del pane
di Petr Alekseevic Kropotkin
Libreria internazionale d'avanguardia Bologna 1948
pagine 282 |
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