Se il rifiuto è stato fatto mentre le sue compagne si accingevano a battersi contro qualche altro gruppo di formiche, esse ritorneranno e si getteranno sulla formica ingorda con una violenza ancor più grande di quella usata sulle stesse nemiche. E se una formica non à rifiutato di nutrirne un'altra, appartenente ad una specie diversa, essa sarà trattata da amica delle compagne di quest'ultima. Tutti questi fatti sono confermati dalle più accurate osservazioni e dalle più definitive esperienze.43
In questa immensa categoria del regno animale che comprende più di mille specie, ed è così numerosa che i Brasiliani pretendono che il Brasile appartenga alle formiche e non agli uomini, la concorrenza fra i membri di uno stesso formicaio, o di una stessa colonia di formicai, non esiste. Per quanto terribili siano le guerre tra le diverse specie, e nonostante le atrocità commesse in tempo di guerra, il mutuo appoggio nella comunità, l'abnegazione dell'individuo passata allo stato di abitudine, e molto spesso il sacrificio dell'individuo per il benessere comune, sono la regola. Le formiche e le termiti ànno ripudiato la «legge di Hobbes» sulla guerra, e se ne trovano più che bene. Le loro meravigliose abitazioni, le loro costruzioni relativamente più grandi di quelle dell'uomo; le loro sale e granai speciali; i loro campi di grano, i loro raccolti, i loro preparativi per trasformare i grani in malto;44 i loro metodi razionali per curare le uova e le larve, e per costruire nidi speciali destinati all'allevamento degli afidi, che Linneo à descritti così pittorescamente come le «vacche delle formiche»; infine il loro coraggio, la loro prontezza e la loro alta intelligenza, tutto ciò è il naturale risultato del mutuo appoggio, che esse praticano in tutti i gradi della loro vita attiva e laboriosa.
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