In tutti questi casi i piccoli uccelli, benchè molto meno forti dell'uccello da preda, gli si mostrano superiori per lo loro azione in comune.57
Nelle due grandi famiglie delle gru e dei pappagalli si constatano maggiormente i benefici della vita in comune per la sicurezza dell'individuo, il godimento della vita e lo sviluppo delle attività intellettuali. Le gru sono estremamente socievoli e vivono in eccellenti relazioni non soltanto con i loro congeneri, ma anche con la maggior parte degli uccelli acquatici. La loro prudenza è veramente stupefacente, così pure la loro intelligenza; in un momento si rendono conto delle nuove circostanze, ed agiscono in conseguenza di esse. Le loro sentinelle fanno sempre la guardia intorno al branco quando questo è in procinto di mangiare o di riposarsi, ed i cacciatori sanno quanto sia difficile avvicinarsi ad esse. Se l'uomo è riuscito a sorprenderle, esse non ritornano mai nello stesso luogo senza aver mandato prima un esploratore, poi un gruppo di esploratori, e quando questo gruppo di perlustrazione ritorna e riferisce che non vi è pericolo, un secondo gruppo di esploratori è inviato per verificare il primo rapporto prima che l'intero stormo si muova. Le gru stringono vere amicizie con le specie affini, e in prigionia non v'è nessun uccello (ad eccezione del pappagallo, così socievole ed estremamente intelligente) che nutra una così reale amicizia per l'uomo. «Esse non vedono nell'uomo un padrone, ma un amico e si sforzano di mostrarglielo» conclude Brehm, in seguito ad una lunga esperienza personale.
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Brehm
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