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      Il Dr. Altum, un naturalista tedesco che à scritto un libro interessantissimo sugli animali nocivi delle nostre foreste, riferisce molti fatti dimostranti l'immensa importanza degli ostacoli naturali. Dice che in conseguenza della tempesta o del tempo freddo ed umido durante l'esodo dei bombici del pino (Bombyx pini) furono distrutti in quantità incredibile, e nella primavera del 1871 tutti i bombici disparvero d'improvviso, probabilmente uccisi da un seguito di notti fredde.97
      Molti altri esempi simili, relativi agli insetti, potrebbero essere citati. Il Dr. Altum cita anche gli uccelli nemici del bombice del pino e l'immensa quantità di uova di questa farfalla distrutte dalle volpi; ma aggiunge che i funghi parassiti che le infettano periodicamente sono dei nemici molto più temibili di qualsiasi uccello perchè distruggono i bombici su grandi spazi tutto in una volta.
      Quanto a certe specie di topi (Mus sylvaticus, Arvicola arvalis e A. agrestis), lo stesso autore dà una lunga lista dei loro nemici, ma vi aggiugne questa osservazione: «Tuttavia i più terribili nemici dei topi non sono altri animali, bensì i bruschi mutamenti del tempo, quali avvengono quasi ogni anno». Le alternative dei geli e del calore li distruggono in innumerevole quantità; «un solo cambiamento brusco di temperatura può ridurre migliaia di topi ad alcuni individui». Un inverno caldo, od un inverno che viene gradatamente, li fa moltiplicare in proporzioni minacciose, a dispetto di qualsiasi nemico; tale fu il caso nel 1876 e nel 1877;98 così la competizione, nel caso dei topi, sembra un fattore di ben lieve importanza in paragone della temperatura.


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Il mutuo appoggio fattore dell'evoluzione
di Petr Alekseevic Kropotkin
Libreria Internazionale di Avanguardia Bologna
1950 pagine 350

   





Bombyx Mus Arvicola