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      La renna emigra verso il mare quando i licheni sono troppo secchi nell'interno. I bisonti attraversano immensi continenti allo scopo di trovare nutrimento in abbondanza. I castori, quando diventano troppo numerosi sopra un fiume, si dividono in due branchi e si separano; i vecchi discendono il fiume ed i giovani lo risalgono - ed evitano la concorrenza. E quando gli animali non possono, nè addormentarsi, nè emigrare, nè ammassare provvigioni, nè allevare essi stessi quelli che li nutrono, come le formiche allevano gli afidi, fanno come quelle cincie, che Wallace (Darwinism, cap. V), à descritto in modo così attraente; esse ricorrono a nuove specie di nutrimento - e così ancora evitano la competizione (vedere la nostra Appendice VI).
      «Niente competizione! La competizione è sempre nociva alla specie e vi sono numerosi mezzi per evitarla!». Tale è la tendenza della natura, non sempre pienamente realizzata, ma sempre presente. Essa è la parola d'ordine che ci danno il cespuglio, la foresta, il fiume, l'oceano. «Unitevi! Praticate il mutuo appoggio! Esso è il mezzo più sicuro per dare a ciascuno ed a tutti la maggiore sicurezza, la migliore garanzia di esistenza e di progresso fisico, intellettuale e morale ». Ecco ciò che la Natura ci insegna; ed è quanto fanno quegli animali che ànno raggiunto la più alta posizione nelle loro rispettive classi. È pure ciò che l'uomo, l'uomo primitivo, à fatto; ed è per questo che l'uomo à potuto raggiungere la posizione che occupa ora, come stiamo per vedere, nei seguenti capitoli, consacrati al mutuo appoggio nelle umane società.


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Il mutuo appoggio fattore dell'evoluzione
di Petr Alekseevic Kropotkin
Libreria Internazionale di Avanguardia Bologna
1950 pagine 350

   





Wallace Darwinism Appendice VI Natura