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      Gli stessi termini sono stati applicati agli Ostiachi, ai Samoiedi, agli Esquimesi, ai Daiachi, agli Aleutini, ai Papuasi, ecc., dalle migliori autorità. Rammento pure di averlo letto a proposito dei Tongusi, dei Tchaucktichis, degli Sioux e di parecchi altri. La frequenza di questi grandi elogi ci dice assai.
      Gli indigeni dell'Australia non sono ad un più alto grado di sviluppo dei loro fratelli dell'Africa del sud. Le loro capanne ànno lo stesso carattere. Molto spesso un leggero riparo, una specie di paravento fatto con alcuni rami, è la sola difesa contro i venti freddi. Per il vitto, essi divorano dei cadaveri spaventosamente putrefatti e ricorrono al cannibalismo in caso di carestia. Quando furono conosciuti per la prima volta dagli Europei, non avevano che utensili di pietra o d'osso molto rudimentali. Qualche tribù non possedeva neppure delle piroghe e non conosceva il commercio per scambio. Tuttavia quando i loro usi e costumi furono accuratamente studiati, si trovò che vivevano sotto quella organizzazione complessa del clan della quale ò parlato più sopra.120
      Il territorio che essi abitano è generalmente diviso tra le differenti gentes o clans; ma i territori per la pesca e per la caccia di ogni clan sono posseduti in comune, ed il prodotto della caccia e della pesca appartengono a tutto il clan, come pure gli strumenti della caccia e della pesca.121 I pasti sono presi in comune. Come molti altri selvaggi, osservano certe regole relative alle stagioni nelle quali certe gomme e certe piante possono essere raccolte.


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Il mutuo appoggio fattore dell'evoluzione
di Petr Alekseevic Kropotkin
Libreria Internazionale di Avanguardia Bologna
1950 pagine 350

   





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