Pagina (158/350)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Era un dovere sacro, un dovere verso gli antenati, che doveva venir compiuto in piena luce, mai in segreto, e che doveva essere messo a conoscenza pubblica. I passi più ispirati delle saghe e dei poemi epici in generale sono quelli che glorificano ciò che supponevano essere la giustizia. Gli dèi stessi aiutavano. Tuttavia il carattere predominante della giustizia dei barbari è di limitare il numero di quelli che possono essere implicati in un dissenso, e di estirpare l'idea che il sangue chieda sangue, che una ferita chiami la stessa ferita, sostituendo il sistema del compenso. I codici barbari, che erano raccolte di regole del diritto del costume riunite per uso dei giudici, permisero dapprima, indi incoraggiarono ed infine resero obbligatorio, il compenso in luogo della vendetta.176 Ma coloro che ànno presentato il compenso come un'ammenda, come una specie di licenza data al ricco di fare quello che voleva, si sono completamente ingannati. Il compenso (Wergeld) del tutto differente dall'ammenda o dal fred177 era generalmente così elevato per ogni specie di lesioni, che certamente non incoraggiava all'offesa. In caso d'omicidio esso eccedeva generalmente ciò che potevano essere le sostanze dell'assassino. «Dieci volte diciotto vacche» è il compenso presso gli Osseti, i quali non sanno contare al di là di diciotto; invece presso le tribù africane esso arriva a 800 vacche od a 100 cammelli con i loro piccini, od a 416 montoni nelle tribù più povere.178 Nella grande maggioranza dei casi l'omicida non poteva pagare il compenso, cosicchè non aveva altra uscita, che quella di decidere, col suo pentimento, la famiglia lesa ad adottarlo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il mutuo appoggio fattore dell'evoluzione
di Petr Alekseevic Kropotkin
Libreria Internazionale di Avanguardia Bologna
1950 pagine 350

   





Wergeld Osseti