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      Questi guerrieri, con le loro bande, venivano, restavano qualche tempo, poi partivano; essi continuavano nei loro dissensi di famiglia; ma la grande massa del popolo continuava a coltivare la terra, non prestando che scarsa, attenzione a quei guerrieri che cercavano imporre il loro dominio, fintanto che non menomavano l'indipendenza dei comuni rurali.202
      Poco a poco i nuovi invasori dell'Europa crearono il regime del possesso della terra e della coltura del suolo, che sono ancora in vigore tra centinaia di milioni d'uomini; essi elaborarono il sistema dei compensi per i danni, invece della legge del taglione delle antiche tribù; essi impararono i primi rudimenti dell'industria; e nel tempo stesso che fortificavano i loro villaggi con muri palizzati e inalzavano torri e forti in terre nelle quali rifugiarsi in caso di nuova invasione, abbandonarono il compito di difendere quelle torri e quei forti a quelli che si specializzavano nel mestiere della guerra.
      Ed è così che le tendenze pacifiche dei barbari, e non gli istinti guerreschi che loro si attribuiscono, li asservirono in seguito a capi militari. È evidente, che il genere di vita delle bande armate offriva maggiori possibilità di arricchirsi di quelle che i lavoratori della terra potessero avere nelle loro comunità agricole. Ancor oggi vediamo che uomini armati si riuniscono talvolta per massacrare i Matabeli e per spogliarli dei loro greggi, benchè i Matabeli non desiderino che la pace e siano disposti ad accettarla ad alto prezzo.


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Il mutuo appoggio fattore dell'evoluzione
di Petr Alekseevic Kropotkin
Libreria Internazionale di Avanguardia Bologna
1950 pagine 350

   





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