Queste 400 lire servirono per pagare la calce e gli operai speciali. Tutto il lavoro fu fatto gratuitamente con giornate di lavoro volontario; ognuno acconsentì a raccogliere la sabbia e a trasportarla, a trasportare l'acqua, a fare la calcina, a servire gli operai (tutto come nella djemmâa dei Cabili). Così accomodammo pure, con giornate volontarie, le strade rurali. Altri comuni costruirono, in tal maniera, le loro fontane. Il torchio per la vendemmia ed altri strumenti di minore importanza sono spesso forniti dal Comune.
Due persone che risiedono nell'Ariège, interrogate dal nostro amico, gli scrissero ciò che segue:
A O. (Ariège), qualche anno fa non si aveva il mulino per macinare il grano del paese. Il comune s'impose di costruire il mulino. Restava d'affidare il mulino ad un mugnaio. Per impedire frodi e parzialità, fu stabilito che il grano sarebbe macinato gratuitamente e che il mugnaio sarebbe pagato in ragione di due lire ogni persona capace di mangiar pane.
Nel St. G. (Ariège) poche persone sono assicurate contro l'incendio. Quando una famiglia è vittima d'un sinistro, ecco come si procede e come si è proceduto anche ultimamente a B. e ad A. Tutti danno qualche cosa ai danneggiati dall'incendio: chi una pentola, chi un lenzuolo, chi una sedia, ecc. Si monta così una modesta casa; si alloggiano gratuitamente i disgraziati; e ciascuno concorre alla costruzione di una nuova casa. Anche gli abitanti dei villaggi vicini danno qualche soccorso. Gli abitanti di M. sono in procinto di fondare una cassa d'assicurazione contro l'incendio che à per base il mutuo appoggio».
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