Mostrano in quale direzione e sotto quale forma il progresso ulteriore debba essere raggiunto.
Potrei facilmente moltiplicare questi esempi prendendoli in Italia, in Spagna, in Danimarca, ecc., ed indicandone certi tratti interessanti che sono proprî a ciascuno di questi paesi.332 Le popolazioni slave dell'Austria e della penisola dei Balcani, tra le quali la «famiglia composta» o «unione indivisa» esiste ancora, dovrebbero pure essere menzionate.333 Però mi affretto a passare alla Russia, nella quale la tendenza al mutuo appoggio prende certe forme nuove ed imprevedute. Di più, per il comune rurale in Russia, abbiamo il vantaggio di possedere una somma enorme di materiali, riuniti durante la colossale inchiesta di casa in casa, che è stata fatta recentemente da parecchi zemstvos (consigli dipartimentali) e che comprende una popolazione di pressocchè venti milioni di contadini nelle differenti regioni.334
Due conclusioni importanti possono essere tratte dalla raccolta delle testimonianze riunite dalle inchieste russe. Nella Russia centrale, dove un terzo almeno dei contadini sono stati ridotti ad una completa rovina (per le gravi imposte, le troppo piccole dimensioni delle parti assegnate ai contadini al tempo della loro liberazione, una pigione eccessiva e il severissimo prelevamento delle tasse dopo i raccolti mancati) si ebbe, durante i primi venticinque anni che seguirono l'emancipazione dei servi, in seno agli stessi comuni rurali, una tendenza pronunciata verso la costituzione delle proprietà individuali.
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