350 Gli scioperi furono soppressi in un modo autocratico e le più stupefacenti condanne furono pronunciate semplicemente per aver annunciato uno sciopero, o per aver agito come delegato - senza parlare della repressione militare delle sommosse degli scioperanti, nè delle condanne che seguirono gli atti di violenza diventati frequenti. Praticare il mutuo appoggio in tali condizioni era tutt'altro che facile. Tuttavia, nonostante tutti gli ostacoli, di cui la nostra generazione può appena farsi un'idea, la rinascita di associazioni ricominciò nel 1841, e l'organizzazione degli operai continuò poi con perseveranza. Dopo una lunga lotta, che durò più di cent'anni, fu conquistato il diritto di associazione ed all'epoca attuale quasi un quarto degli operai regolarmente impiegati, vale a dire circa 1.500.000 fanno parte dei sindacati (trade-unions)351.
Quanto gli altri Stati europei, basti il dire che fino ad una data molto recente, tutte le specie di unioni erano perseguitate come cospirazioni. Nondimeno ne esistono in ogni luogo, benchè debbano prendere spesso forma di società segrete; l'estensione e la forza delle organizzazioni del lavoro, e particolarmente quella dei cavalieri del lavoro, negli Stati Uniti e nel Belgio, sono stati sufficentemente messi in evidenza dai grandi scioperi dopo il 1890. Si deve però ricordare che oltre le persecuzioni, il semplice fatto di appartenere ad una società operaia trae sacrifici considerevoli di denaro, di tempo, di lavoro non pagato, ed implica continuamente il rischio di perdere il proprio impiego per il semplice fatto di appartenere all'unione.
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Stati Stati Uniti Belgio
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