355 Tuttavia, è forse la Russia che offre il miglior campo di studio della cooperazione sotto un'infinita varietà d'aspetti. In Russia è uno sviluppo naturale, un'eredità del Medioevo, e mentre una società cooperativa stabilita formalmente avrebbe da lottare contro un gran numero di difficoltà legali e di sospetti burocratici, le cooperative spontanee - gli artels - costituiscono la essenza stessa della vita dei contadini russi. La storia della formazione della Russia e della colonizzazione della Siberia è una storia degli artels (o corporazioni) per la caccia ed il commercio esercitato dai comuni rurali; e ai nostri giorni troviamo dappertutto degli artels. Si incontrano nei gruppi di contadini venuti dallo stesso villaggio per lavorare in una manifattura, in tutti i mestieri dell'arte edile, tra i pescatori e i cacciatori, tra i deportati che si trasportano in Siberia e durante il loro soggiorno al bagno, tra i facchini nelle stazioni delle ferrovie, alla Borsa e nelle dogane ed infine in tutte le industrie rurali che occupano 7 milioni d'uomini. In breve, esse esistono in alto ed in basso nel mondo dei lavoratori, temporaneamente od in modo permanente, per la produzione e per il consumo, sotto tutti i possibili aspetti. Fino ad oggi molti luoghi di pesca sugli affluenti del Mar Caspio sono sfruttati da immensi artels, ed il fiume Ural appartiene all'insieme dei cosacchi dell'Ural, che dividono e suddividono tra i loro villaggi, senza nessuna ingerenza delle autorità, i luoghi di pesca, forse i più ricchi del mondo.
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