In verità, fino a questo giorno, questa corrente sola à attirato la attenzione del poeta epico, dell'annalista, dello storico e del sociologo. La storia, quale è stata scritta fino al presente, non è che una descrizione delle vedute e mezzi per i quali la teocrazia, il potere militare, l'autocrazia e più tardi la plutocrazia sono stati prodotti, stabiliti e mantenuti. Le lotte tra queste differenti forze formano l'essenza stessa della storia. Possiamo dunque ammettere che si conosce già il fattore individuale nella storia dell'uman genere, benchè resti ancora un vasto campo di nuovi studî da fare su questo argomento, considerato dal punto di vista or ora indicato. Al contrario il fattore del mutuo appoggio non à attirato fino ad ora nessuna attenzione. Gli scrittori della generazione passata e presente lo negano puramente e semplicemente e lo volgono in ridicolo. Era dunque necessario mostrare la parte immensa che questo fattore rappresenta nella evoluzione del mondo animale e in quello delle società umane; e sol quando sarà perfettamente riconosciuto diverrà possibile il procedere ad una comparazione tra i due fattori.
Tentare una valutazione, pure approssimativa, della loro importanza relativa, mediante qualche metodo statistico sarebbe evidentemente impossibile. Una sola guerra - lo sappiamo tutti - può produrre più male immediato e conseguente, di centinaia d'anni di azione ininterrotta che il principio dell'aiuto reciproco produrrebbe di bene. Ma quando vediamo che nel mondo animale lo svolgersi progressivo ed il mutuo appoggio vanno alla pari, mentre che la lotta nell'interno della specie corrisponde spesso a periodi di regresso; allorchè osserviamo che presso l'uomo il successo, anche nella lotta e nella guerra, è proporzionato allo sviluppo del mutuo appoggio in ciascuna nazione, città, partito o tribù che entrano in conflitto; e che nel corso della evoluzioni la guerra stessa fu, fino ad un certo punto, messa a servigio dell'incremento del mutuo appoggio nelle nazioni, città e clans - intravvediamo già il suo influsso dominante, quale elemento di progresso.
| |
|