Allorchè si tratta di spingerla su un pendio, l'aiuto del compagno diventa prezioso. Si è lungamente pensato che questa associazione avesse per scopo di deporre un uovo nella palla e di preparare così il nutrimento alla larva. Tuttavia risulta dalle osservazioni dello stesso naturalista (Souvenirs entomologiques) che la palla molto spesso non contiene uova e serve semplicemente di nutrimento per l'uno o per i due scarabei. L'aiuto, in questo caso, sarebbe interessato da parte del compagno che viene ad aiutare nel rotolare la palla, ed esso è intelligentemente accettato da quello dei due scarabei stercorari che à formato la palla. Qualche volta, vi è stato un tentativo di furto da parte del camerata.
Aggiungiamo che, dopo aver letto attentamente quest'opera del sapiente entomologo, non si può che convincersi maggiormente che il mutuo aiuto è la essenza stessa della vita nella grande divisione della classe degli insetti.
II. Le formiche.
Le Recherches sur les moeurs des fourmis, di Pierre Huber (Ginevra, 1810) di cui il Cherbuliez ha pubblicato nel 1861 un'edizione popolare (Les fourmis indigènes) nella Bibliothèque Genevoise, e della quale dovrebbero esservi edizioni popolari in tutte le lingue, non è soltanto la migliore opera sopra questo argomento, ma anche un modello di ricerche veramente scientifiche. Darwin aveva ragione di considerare Pierre Huber come un naturalista superiore anche a suo padre. Questo libro dovrebbe essere letto da tutti i giovani naturalisti, non solamente per i fatti che contiene, ma come una lezione di metodo nelle ricerche.
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