Chiameremo noi ciò virtù? Diremo noi, che coloro che servono sieno pusillanimi, e codardi? Se uno, se due, se tre non difendonsi da un solo ben strana cosa, ma pure possibile: avrassi allora buon dritto di dire che ciò accade per mancanza di coraggio. Ma se cento, se mille tollerano l'ingiuria d'un solo, non avrassi già, ch'è per codardia, che non vogliono, nè ardiscono di attaccarlo, ma piuttosto per dispregio, e per disdegno? Se si veggono poi non già cento, non già mille uomini, ma cento provincie, ma mille città, ma un milione d'uomini astenersi di assalire un solo, di cui il meglio trattato ne ritrae schiavitù, e servaggio, qual nome daremo mai ad una sì fatta cosa? È ella viltà di cuore? Ma ogni vizio ha naturalmente un limite oltre il quale non può passare. Due, ed anche dieci possono paventare d'un solo: ma mille, ma un milione, ma mille città se non difendosi(3) da un sol uomo non è sicuramente codardia: ella non giunge fino ad un tal segno; al pari del valore, che non estendesi fino a fare, che un solo dia la scalata a una fortezza, assalga un'intera armata, e conquisti un regno. Qual mostro di vizio dunque mai cotesto, che neppur merita il titolo di codardia; che non trova un nome bastantemente vile, che la natura nega d'aver prodotto, e la lingua schifa di nominare? Pongansi cinquanta mila uomini armati da un canto, ed altrettanti a rincontro a questi dall'altro, si schierino in battaglia, venghino ad attaccarsi gli uni liberi, combattendo per la loro indipendenza, gli altri per ispogliarneli; a qual de' due partiti potrassi con maggiore probabilità prometter la vittoria?
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