La gara che ora è tra gli uomini, le lotte che ora, con varii metodi, si svolgono tra le nazioni e nelle nazioni, son valse a farci intendere meglio, per entro a quali difficoltà si è mossa la storia del passato. E se l'ideologia borghese, riflettendo la tendenza all'unificazione capitalistica, ha proclamato il progresso dell'uman genere, il materialismo storico, invertendo, e senza proclamazioni, ha scoverto, che nelle antitesi fu fino ad ora la causa e il movente d'ogni accadimento storico.
E perciò il moto della storia, preso in generale, ci si rivela come oscillante; - o meglio, per usare una immagine più propria, ci pare si svolga sopra di una linea spezzata, che cambia spesso di direzione, e di nuovo si spezza, e in alcuni momenti gli è come rientrante, e alcune volte si distende, dilungandosi di molto dal punto iniziale: - un vero zig-zag.
Data la complicazione interna di ciascuna società, e dato l'incontro di più società sul campo della concorrenza (dalle ingenue forme della razzia, della rapina e della pirateria, fino ai raffinati metodi dell'elegante giuoco di borsa!), gli è naturale, che ogni resultato storico, quando sia misurato alla sola stregua dell'aspettazione individuale, apparisca assai spesso come un caso, e considerato poi teoricamente torni alla mente più inestricabile delle contingenze meteoriche.
Per ciò non è una semplice frase il detto della ironia che siede sovrana su la storia; perché, difatti, se nessun Dio di Epicuro ride di lassù sopra le cose umane, quaggiù le cose umane intessono da se stesse una divina commedia.
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Dio Epicuro
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