I rapporti borghesi della produzione sono l'ultima forma antagonistica del processo sociale della produzione - antagonistica non nel senso dell'antagonismo individuale, anzi di un antagonismo che sorge dalle condizioni sociali della vita degl'individui; - ma le forze produttive, che si sviluppano nel seno della società borghese, mettono già in essere le condizioni materiali per la risoluzione di tale antagonismo. Con tale formazione di società cessa, per ciò, la preistoria del genere umano (6).
Con la presa di possesso dei mezzi di produzione da parte della società, rimane esclusa la produzione delle merci, e con essa rimane esclusa la signoria del prodotto sul produttore. All'anarchia dominante nella produzione sociale subentrerà la cosciente organizzazione a disegno. La lotta per l'esistenza individuale cesserà. Solo per cotal modo l'uomo si distaccherà, in un certo senso, dal mondo animale, in modo definitivo, e passerà dalle condizioni di esistenza animale in quelle di esistenza umana. Tutto l'ambito delle condizioni della vita, che fino ad ora ha dominato gli uomini, passerà sotto il comando e sotto la revisione degli uomini stessi; che diverranno, così, per la prima volta effettivi signori della natura, perché saranno signori della propria consociazione. Le leggi della loro propria attività sociale, che stavano loro di contro come leggi estranee che li dominassero, saranno applicate e padroneggiate dagli uomini stessi, con piena cognizione di causa. La stessa consociazione, che stava di fronte agli uomini, come imposta dalla natura e dalla storia, diverrà la libera e propria opera loro.
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